TORINO E IL PIEMONTE AMANO LA PIPA
C’ è stato un tempo, negli anni ’70 e ’80, in cui eravamo in tantissimi a fumare la pipa, sull’ esempio di personaggi come Sandro Pertini, Enzo Bearzot, Luciano Lama, Lucio Dalla.
A Torino c’ erano alcuni negozi specializzati in pipe, tabacchi e accessori vari. Via Po all’ angolo con piazza Castello (dove pare si rifornisse Gino Cervi, l’ indimenticato commissario Maigret, sempre con la pipa in bocca). Bollito in corso Duca degli Abruzzi. E non possiamo dimenticare Casaro in via Cernaia: aperto dal 1967 e oggi gestito dalla figlia e dal genero Thomas Jacobsen, mamma torinese e papà danese, e quindi esperto e appassionato di pipe con un’ infinità possibilità di scelta, per tutti i gusti e per tutti i prezzi. Dritte, curve, artigianali, classiche, da perderci la testa….
Fino al 2004 a Torino ha operato anche un artigiano costruttore di pipe, con negozio nei pressi del Municipio. In città sono sorti anche un paio di Pipa Club, il Cerea e i Bogianen. Gruppi di amici che si ritrovano un paio di volte al mese per cenare insieme, fumare e scambiarsi pareri e opinioni su tabacchi, miscele, radiche, ecc… Fino ai tempi del Covid, permettendo!
E, infine, lo sapete che è piemontese il Campione del Mondo di Fumo Lento? E’ Gianfranco Ruscalla di Asti., finito nel Guinness dei primati per un record singolare: è il fumatore di pipa più lento del mondo. Con tre grammi di tabacco – come prevede il regolamento di questo tipo di gare – ha tenuto accesa la sua pipa per 3 ore e 33 minuti. Un primato che dura dal lontano 2011.
Insomma, Torino e il Piemonte sono davvero terra da pipe.