RICCARDO D’ELICIO, L’UOMO DELLO SPORT
E’ nato in provincia di Potenza, ma ormai si sente torinese e piemontese a tutti gli effetti. Non fosse altro perché da oltre 20 anni è alla guida del Cus Torino, l’ente di promozione sportiva degli universitari. Ha preso sulle sue spalle l’eredità di un altro torinese illustre, quel Primo Nebiolo padre dell’atletica leggera in Italia.
E lui, Riccardo D’Elicio, è stato un grande atleta e tecnico, di valore nazionale, in varie specialità, dal basket alla pallamano fino all’atletica leggera, specialità salto in alto, record personale 2 metri e 10 centimetri.
Ha portato a Torino eventi nazionali e internazionali come il Meeting di atletica – il Memorial Primo Nebiolo, ma anche la Coppa del mondo di marcia, i campionati mondiali di golf, di cross e di lotta, ma soprattutto l’Universiade del 2007. Oggi il Cus Torino è la più grande polisportiva italiana per numero di discipline praticate, per continuità e per livello di attività svolte. Un vanto per la nostra città.
Fisico asciutto, atletico, continua quotidianamente a praticare sport. Appena arrivato a Torino era un ottimo organizzatore di feste nei garage, nelle case di amici. Quell’entusiasmo oggi l’ha trasferito nel gestire l’attività atletica di migliaia di universitari. Perché è convinto che “dopo questo difficile periodo che stiamo vivendo i valori che lo sport infonde come la condivisione, la lealtà, il rispetto saranno il motore di rinascita per tutti noi”.