GIULIO BIINO, IL NOTAIO DEI LIBRI
E’ stato presidente del Consiglio notarile di Torino e Consigliere Nazionale del Notariato. Ma anche vicepresidente del Museo di Arte Contemporanea del Castello di Rivoli e presidente della Fondazione Circolo dei Lettori.
Insomma, un importante notaio con interessi vari nel mondo della cultura e una di quelle persone incaricate di organizzare e gestire il Salone del Libro di Torino.
“Sarò il notaio del Salone del Libro” disse qualche anno fa, e non c’è definizione che calzi maggiormente a pennello per Giulio Biino, questo vivace 59enne, sposato con tre figli, che divide la sua giornata fra atti, rogiti, testamenti e libri, presentazioni, convegni e la vita del Circolo dei Lettori.
Lettore incallito, ha confessato di acquistare 800 libri ogni anno, ammettendo – comunque – di non leggerli tutti quanti, ma che gli piace “averli in casa e metterli in libreria”. Una vera manna per scrittori, editori e librai.
Torinese purosangue, liceo al Galileo Ferraris e laurea in giurisprudenza all’ Università di Palazzo Nuovo a Torino. Tifoso della Juventus, da ragazzino passava le giornate a giocare a Subbuteo. Profondo amante della Sardegna, regione della quale conosce tutti i vini. Ma a tavola predilige la buona cucina piemontese.
Il sogno nel cassetto? Una Torino locomotiva culturale dell’ Italia.