Nel cassetto un diploma di maturità tecnica commerciale, un’abilitazione all’ esercizio della professione di Dottore Commercialista e due lauree: una in Scienze Politiche, con indirizzo tecnico amministrativo, l’altra in Giurisprudenza.

Ma Liliana Allena – soprattutto in queste settimane – lascia libri contabili e studi giuridici a prendere polvere,  e si immerge totalmente nel mondo del tartufo. E’ infatti la presidentessa dell’ Ente Fiera che gestisce una manifestazione dal sapore ormai internazionale. Anche quest’ anno, in tempo di Covid-19, con un’ incredibile lavoro per mettere in sicurezza locali espositivi, visitatori, commercianti, trifolao, assaggiatori, degustatori e semplici curiosi.

” Il mio desiderio più grande è quello di fare della mia città, Alba, una capitale turistica sempre più mondiale, proiettata verso la crescita e verso il futuro”, scrive nella sua  biografia. E Alba significa Piemonte.

Ha cominciato nel 1981, come impiegata amministrativa, per poi diventare titolare di uno studio di consulenza automobilistica. Nella primavera del 2018, infine, è arrivata la grande soddisfazione della presidenza di Sermetra, la più grande rete di Pratiche Auto in Italia, con 1.200 agenzie e autoscuole,  distribuite capillarmente su tutto il territorio nazionale. Attività, comunque, sempre collaterali, o secondarie, rispetto al tartufo. Una passione diventata lavoro e impegno a tempo pieno.

Il pregiato frutto dei boschi di Langa, Roero e Monferrato richiede, infatti,  una dedizione 365 giorni l’ anno. Non soltanto in questi mesi di autunno. Essere ambasciatrice del tartufo è un azione coinvolgente e assolutamente appagante, per un anno intero.

E, parlando di sport, Liliana va a cavallo, oppure si dedica allo sci e alla vela. Attività indispensabili per chi è costretto quasi tutti i giorni a passare da un  pranzo a una cena attraverso altre decine di degustazioni.

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