27 maggio 2013
Thyssen: motivazioni appello, ad non così irrazionale
Harald Espenhahn, ad della ThyssenKrupp, “sapeva che la linea di ricottura e decapaggio fosse a rischio incendio” ma “non può avere agito in modo tanto irrazionale”. Così la Corte d’assise d’appello di Torino motiva la riduzione della condanna nei suoi confronti da 16 anni e mezzo a 10 anni, e le condanne di altri cinque imputati, per la morte di sette operai nel dicembre 2007. Le motivazioni aggiungono anche che gli operai morti nel rogo non ebbero alcuna colpa nel disastro.
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