Sono saliti ad oltre un centinaio i casi di morte su cui indaga la pro­cura di Torino nel quadro degli accertamenti sull’Amiantifera di Balangero, grande cava di amianto alle porte di Torino chiusa da anni.

I consulenti del pubblico ministe­ro Raffaele Guariniello hanno esa­minato, con le modalità di un’in­dagine epidemiologica, le storie sanitarie di 854 persone che, nel corso del tempo, hanno lavorato all’Amiantifera. I decessi registrati sono circa duecento, ma non tutti sono riconducibili a malattie provocate dall’amianto. Nel corso dell’indagine verranno vagliate le posizioni di Louis De Cartier e Stephan Schmidheiny, due top manager dell’Eternit, per­­ché l’Amiantifera fece parte per anni della galassia della multinazionale svizzera dell’amianto.

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