Al via domani Salone Gusto-Terra Madre
In una sala, al Palaolimpico, affollata di sombreri, raffinati kimono, pellicciotti indios e gilet gitani dei delegati delle 400 Comunità del cibo del mondo Slow Food, in un compendio di colori del mondo, una festosa cerimonia-show ha dato il benvenuto – in prima fila il sindaco di Torino Piero Fassino, Carlo Petrini e Vandana Shiva – ai visitatori del nono Salone del Gusto e quinta edizione di Terra Madre, quest’anno per la prima volta insieme in un maxi-appuntamento che prenderà il via domani a Lingotto e all’Oval con una cerimonia di inaugurazione, alle ore 10, con il ministro delle Politiche Agricole Mario Catania.
In una emozionante sfilata delle bandiere, sono giunte le delegazioni internazionali da Paesi teatro di guerra, come la Siria. Tra i Paesi di “Terra Madre” oggi Bosnia e Serbia sono nella stessa compagine, come ci sono Palestina ed Israele.
Superano quota mille gli espositori provenienti da 100 Paesi per una expo che mette in programma una cinque giorni con il 56% degli eventi di natura commerciale e un 44% di appuntamenti culturali e didattici in una vetrina amplia 80 mila metri quadri.
“Finora sono 20mila i biglietti di ingresso prenotati” ha annunciato il presidente nazionale di Slow Food Roberto Burdese, nel sottolineare come “il cibo di qualità sia anticiclico nella crisi. La qualità agricola e alimentare sono strategici per uscire dalla crisi, e Torino si conferma una delle capitali mondiale della gastronomia e delle politiche del cibo”.
Salone del Gusto-Terra Madre sono ufficialmente tra gli eventi dell’Anno dell’Alimentazione.