25 maggio 2019
MASSACRATO BOTTE A 20 MESI, ARRESTATI MADRE E COMPAGNO
Massacrato di botte, il fegato spappolato, diverse fratture, lesioni in ogni parte del corpo: Leonardo Russo è morto così, a soli 20 mesi, il corpicino martoriato da “una violenza inaudita, non degna di un essere umano”, come l’ha definita il procuratore di Novara Marilinda Mineccia al termine degli accertamenti della Polizia che hanno portato al fermo della madre e del compagno di lei. Gaia Russo, 22 anni appena, e Nicholas Musi, 23 anni, problemi di droga e precedenti penali alle spalle, sono accusati di omicidio volontario pluriaggravato. Ora la mamma è ai domiciliari in una residenza protetta, visto la gravidanza, mentre Nicholas Musi è in una cella d’isolamento del carcere di Novara.
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