SALONE LIBRO APRE SENZA ALTAFORMA, FOLLA IN PRIMO GIORNO
È stato completamente smantellato al Salone del Libro lo stand di Altaforte, la casa editrice vicina a Casa Pound al centro delle polemiche, esclusa dalla kermesse. “Siamo alla censura dei libri in base alle idee, al rogo dei libri”, accusa il leader della Lega Salvini, a cui replicano Appendino – “non è una rivalsa nei suoi confronti” – e Chiamparino – “faccia rispettare le leggi”. Il presidente della Repubblica Mattarella, in un messaggio al direttore della kermesse, sottolinea invece “la necessità di non dimenticare ciò che è avvenuto negli anni della Seconda Guerra Mondiale come tragica conseguenza del disprezzo dei diritti di ogni persona”. Tra gli stand presi d’assalto dai visitatori, anche presidi e flash mob antifascisti. Questa sera comizio di Casapound.