TI AMMAZZERO’ STASERA
Si presenta il libro di Marco Neirotti.
Dialoga con l’autore la prof.sa Luisa Perlo.
Appuntamento domenica 26 maggio alle ore 17 presso il Museo-Giardino della Civiltà della Seta per la presentazione del libro “Ti ammazzerò stasera” di Marco Neirotti.
L’iniziativa è promossa dalla Associazione Sul Filo della Seta in collaborazione con il Comune di Racconigi e la casa editrice Golem e si inserisce nelle iniziative culturali promossa dalla associazione.
Interverrà l’autore, Marco Neirotti, che dialogherà con la prof.ssa Luisa Perlo.
IL LIBRO
La storia raccontata da Marco Neirotti è una storia attuale e che l’autore dedica a “donne e uomini che hanno subito e subiscono l’odio e la solitudine”.
La trama si sviluppa in un “centro di provincia non più paese e non ancora città” dove nel tempo sono state accolte e integrate emigrazioni diverse, ma l’arrivo di profughi sistemati in un’ex caserma fa divampare con violenza l’inquietudine, la paura, il bisogno di nemici che rispecchiano il clima che stiamo vivendo oggi. Nell’arco di una giornata i pochi militari della stazione dei Carabinieri devono fronteggiare segnali di razzismo violento, l’irrequietezza dei rifugiati, il progetto d’omicidio messo a punto da un esaltato e due suoi gregari, la cecità di genitori, l’ira opposta di gente pacifica che si oppone al nuovo clima. E in mezzo si muove un personaggio, “il Vecchio”, ex detenuto per omicidio (forse mai commesso) che vive quasi da reietto in compagnia di un branco di cani alla periferia del paese. E’ lui la vittima designata, ma è anche il personaggio che alla fine rivelerà una dignità e una saldezza di principi che il suo «status» non gli riconosce.
L’AUTORE
Marco Neirotti, Nato a Torino nel 1954, giornalista de La Stampa dal 1978 al 2013, ha attraversato cultura, spettacolo e cronaca, delitti fra i quali Novi Ligure, Cogne, Erba, il caso di Yara Gambirasio, disastri come il rogo Thyssen e il terremoto dell’Aquila. Ho cercato di capire dove viviamo con inchieste su immigrazione, criminalità straniera e racket della prostituzione (Premio Saint Vincent 1998), pedofilia, realtà carcerarie e psichiatriche.
Autore di testi di narrativa (Assassini di carta, Marsilio,1987; In fuga con Frida, Marsilio, 1991; La vocazione del falco, Mondadori, 1998; Anime schiave, Editori Riuniti, 2002), saggistica (Invito alla lettura di Fulvio Tomizza, Mursia 1979; Fabrizio De André, Eda, 1982), e traduzioni (tra queste Tartarino di Tarascona di Alphonse Daudet, Sei editrice). Dalla sfida con un carcinoma del cavo orale è nato un diario della malattia raccolto in Stazione di sosta, cronaca di un cancro (Interlinea, 2015, nuova edizione 2016).