14 novembre 2018
OMICIDIO MATILDA: MADRE, IN DUE A CASA E IO SONO INNOCENTE
“Io voglio giustizia per la mia bambina. Quel giorno eravamo in casa in due e io sono innocente”. Così Elena Romani, a margine del processo d’Appello per il caso di Matilda Borin, la figlia della donna che il 2 luglio 2005, a 23 mesi, morì in una villetta di Roasio (Vercelli) per un violento trauma alla schiena. Il processo in Corte d’Assise d’Appello, a Torino, si è aperto oggi. Sul banco degli imputati, con l’accusa di omicidio preterintenzionale, c’è l’ex compagno della mamma, Antonio Cangialosi, che oggi si è avvalso della facoltà di non rispondere.
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