Torinese ucciso in stazione a Bologna
Si erano conosciuti a luglio a un concerto jazz. Da allora, il loro era stato un rapporto a distanza, lei a Jesi (Ancona), lui a Torino, principalmente fatto di mail, lettere e telefonate. Quello di oggi in stazione a Bologna, dove Alessandro Porrovecchio, 53 anni, manager di un consorzio informatico di Torino, è stato accoltellato a morte da Sergio Ucciero, 55 marito della donna, era uno dei primi loro incontri.
Lo avrebbe detto la stessa 49enne alla Polfer che coordinata dal pm Antonello Gustapane, sta approfondendo i termini di questa nuova relazione. Quella con Ucciero – i due si erano sposati nel bolognese nel 2007 – era entrata in crisi da circa tre anni e i due vivevano da separati in casa. Una ventina di giorni fa la donna aveva detto al marito di aver conosciuto un altro e di aver intenzione di andare a convivere con questi, vedovo con due figlie.