21 luglio 2017
DE TOMASO: ROSSIGNOLO SI DIFENDE, SONO STATO SABOTATO
“Non sono uno sciacallo, sono caduto in una trappola”. Si è difeso così, nella maxi aula 4 del Tribunale di Torino, Gian Mario Rossignolo, finito sul banco degli imputati per truffa e bancarotta fraudolenta. Per la prima volta dall’apertura del processo per il fallimento De Tomaso, l’imprenditore 87enne si è seduto davanti ai giudici e ha fornito la sua versione dei fatti. L’accusa, sostenuta dal pm Vincenzo Pacileo, è legata all’acquisto, da parte della storica casa automobilistica torinese, di un ramo d’azienda della Pininfarina: operazione che avrebbe portato al dissesto le casse della società.
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