E’ proprio datato 25 marzo 1670 il primo ex voto esposto nella apposita galleria del Santuario della Consolata di Torino. E’ stato offerto da Antonia Margherita Noberasca, moglie di un mercante, perché la Madonna la liberò dai tormenti inflittigli per 9 anni dal Diavolo in persona.

Adesso nei locali di questo santuario, cuore della fede dei torinesi, c’ è una galleria che contiene oltre 200mila ex voto, incolonnati uno vicino all’ altro, dalle forme e dai contenuti più disparati che testimoniano la grande devozione del popolo subalpino verso la Madonna, patrona della città. Troviamo cuori, spalline e gradi militari, disegni e fotografie: tutti segni di ringraziamento verso Maria Consolata per grazie ricevute.

Una visita è occasione per scoprire un mondo incredibile, uno spaccato della storia di Torino, quella più personale, spicciola di tanti fedeli, di tante famiglie

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