A Cherasco, provincia di Cuneo e a 50 chilometri da Torino, c’ è un luogo dove la realtà lascia il posto alla fantasia. E’ il Museo della Magia, la più grande esposizione italiana dedicata all’ illusionismo, che nello scorso anno ha registrato qualcosa come 25mila visitatori. Sono circa mille metri quadri su due livelli e 14 stanze, in un edificio settecentesco

A volere questo museo è stato don Silvio Mantelli, 71 anni, “prete salesiano per vocazione e mago per passione” come ama definirsi. Mago Sales – questo è il suo nome d’ arte – è un ciclone di gioia che ha speso la sua vita nelle missioni all’ estero. Con la sua valigia piena di magie e un libro di poesie ha fatto più volte il giro del mondo. Ha condiviso gioie e dolori con i ragazzi di strada delle grandi metropoli dell’ Africa, dell’ Asia e dell’ America Latina. Ha fatto spettacoli in tutti e cinque i continenti, in centinaia di ambienti diversi, dalla foresta ai grandi teatri, dalle grotte di montagna agli stadi.

Nel 1977 ha creato la Fondazione Mago Sales, una onlus che con le donazioni di 8mila benefattori ha contribuito a costruire case, scuole, ospedali, pozzi e ostelli per i giovani. E questa è la “magia del sorriso per la vita”. Il motto di don Silvio.

Il Museo della Magia di Cherasco è una vera casa del sorriso. Entrando, lasciatevi meravigliare e immaginate di essere bambini. Dopo pochi metri ci si trova in una fiabesca foresta innevata con alberi dalle foglie dorate. Una neve che, abbassate le luci, brilla come se fosse costituita da milioni di piccole lucciole. Le statue parlano, la gente vola. Tra i molti ambienti, da segnalare la stanza dei grandi maghi con le riproduzioni a grandezza naturale di Houdiny, Silvan, Arturo Brachetti (che proprio con don Silvio ha cominciato la sua attività di trasformista), oppure altri ambienti dove si imparano i giochi di prestigio.

Museo della Magia, via Cavour 35 – 12062 Cherasco (Cuneo) – tel. 0172 1908030

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