La commissione nominata dal Con­sorzio Canavesano Ambiente in­caricata di valutare le offer­te di acquisizione del ramo rifiuti dell’Asa di Castellamonte (Torino) e riunitasi stamani a Ivrea (Torino), ha ritenuto non valide due manifestazioni di interesse pervenute da privati per l’acquisizione dell’azienda, in quan­to prive di impegni finanziari. A questo punto a pronunciarsi sul futuro dell’Asa sarà, domani, il Tribunale fallimentare di Ivrea. Con la nomina del liquidatore, au­menterebbero i rischi di perdita dei circa 200 posti di lavoro dell’azienda, per salvare i quali un gruppo di operai è sul tetto dello stabilimento da oltre 24 ore.

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