Fiat: Marchionne rivede Fabbrica Italia
Dal mondo sindacale e politico arriva una richiesta quasi unanime: il governo non aspetti il 30 ottobre, quando con i dati del terzo trimestre la Fiat renderà noto il nuovo progetto Fabbrica Italia, ma convochi l’azienda per sapere subito le intenzioni sugli investimenti e sugli stabilimenti italiani. Intanto il ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, ribadisce che chiederà al Lingotto “tutti i chiarimenti” su Fabbrica Italia.
Il colpo più duro però, è quello di Diego Della Valle, che se la prende con a.d. e presidente, definiti “furbetti cosmopoliti”: “il vero problema della Fiat – attacca – non sono i lavoratori, l’Italia o la crisi che sicuramente esiste: il vero problema sono i suoi azionisti di riferimento e il suo amministratore delegato. Sono loro che stanno facendo le scelte sbagliate”.
Il comunicato con cui la casa torinese spiega che, a causa della grave crisi del mercato, il piano del 2010 è superato e promette “scelte responsabili” ribadisce un concetto espresso più volte da ottobre del 2011 da Marchionne.