In Italia bimbo bloccato in ospedale Egitto
È arrivato stamani all’aeroporto di Caselle, a bordo di un aereo militare, ed è stato subito trasportato all’ospedale Regina Margherita di Torino Samuele Canova, il bambino di tre mesi, figlio di una coppia italiana, affetto da fibrosi polmonare ed encefalopatia ipossico-ischemica che era rimasto bloccato in una clinica del Cairo (Egitto) perché i genitori non avevano il denaro per pagare le spese mediche, oltre 100mila euro. Per il rientro in Italia è stato decisivo l’intervento della Farnesina. Il papà Luca, di Vigliano (Biella), e la mamma Sara Peira, di Torino, avevano aperto una pizzeria a Sharm-el-Sheik. La clinica americana del Cairo pretendeva il pagamento di tutte le spese e di fatto non autorizzava le dimissioni del piccolo paziente. Le condizioni di Samuele restano molto gravi.