MORTA DISSANGUATA DOPO PEREGRINAZIONI PER OSPEDALI
Tre ospedali, tre tentativi di accesso al pronto soccorso sono stati inutili. Per Manuela Rosselli 40 anni, e per la piccola che portava in grembo da sette mesi, non c’è stato nulla da fare. Entrambe sono morte. Tutto accade a Varisella, provincia di Torino. Per un malaugurato incidente Manuela è caduta su una porta a vetro e si è recisa l’arteria femorale. Perde molto sangue, quando arriva l’elisoccorso la donna è già in arresto cardiaco, quindi anzichè portarla a Torino si recano a Ciriè: serve una struttura con chirurgia vascolare, quindi si tenta il trasporto al San Giovanni Bosco di Torino. Qui gli specialisti, non sono in turno, e allora si opta per le Molinette dove però il pronto soccorso è intasato, Manuela arriva infine al Mauriziano, sempre nel capoluogo torinese: per Manuela Rosselli però non c’è più nulla da fare e nemmeno per la bimba che aveva in grembo. I carabinieri di Venaria hanno trasmesso tutti gli atti alla Procura della Repubblica per far luce sull’ accaduto. Gilberto Pichetto di Forza Italia ha chiesto che l’assessore Antonio Saitta riferisca in Consiglio regionale.