09 novembre 2014
CRISI: PIEMONTE, IN 7 ANNI +46% SOTTO SOGLIA POVERTA’
“Torino ed il Piemonte vivono una fase di vera emergenza economica che non può essere affrontata con misure di ordinaria amministrazione. E le priorità devono essere la creazione di lavoro e la lotta alla burocrazia”. Così l’economista Mauro Zangola, per 33 anni (dal ’79 al 2012) responsabile del Centro Studi dell’Unione Industriale di Torino. “Dal 2007 al 2013 – ha detto Zangola – il reddito medio disponibile dei piemontesi ha perso 8.500 euro, le persone sotto la soglia di povertà sono il 46% in più, il numero delle persone in cerca di occupazione è cresciuto di 131 mila unità, con 30.500 giovani in più in cerca di prima occupazione”.
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