SCONTRI AL CAAT DI GRUGLIASCO, UN MORTO PER INFARTO
Non aveva ancora cinquant’anni, Giuseppe De Cesari, residente a Givoletto, in provincia di Torino, padre di due ragazzini. E’ morto stanotte in strada ai mercati generali di Grugliasco alle porte di Torino, dopo uno scontro verbale con un gruppo di autonomi che stava cercando di bloccare l’accesso di camion e auto al centro agroalimentare. Un gruppo di attivisti molto giovani dell’area autonoma torinese ha bloccato l’uomo che ha un banco alimentare, lui ha risposto, davanti ad alcuni colleghi testimoni del fatto, con decisione: «Andate a scuola, invece di far perdere tempo a chi si guadagna il pane». Sembrava finita lì, invece l’ambulante si è accasciato al suolo ed è stato stroncato da un infarto fulminante. Inutili i soccorsi di un’ambulanza che era presente nell’area della protesta. Il grave episodio è arrivato al culmine di una notte di tensioni, come vediamo in queste immagini, con circa 200 attivisti che protestavano contro quello che denunciano come caporalato, lavoro nero e forme di schiavitù all’interno dei mercati generali. Scontri, lanci di bottiglie incendiarie, petardi e bulloni contro le forze dell’ordine che hanno risposto con lacrimogeni e cariche di alleggerimento come già accaduto nel maggio scorso quando ci furono anche dei feriti. Sei attivisti dei centri sociali dell’autonomia e dell’area anarchica sono stati fermati e sono ora in questura per essere interrogati