15 giugno 1857 – Leone Tolstoj è in Piemonte
I militari in servizio al Passo del Cenisio ricevettero una segnalazione circa l’ arrivo di un personaggio famoso, importante, super-raccomandato. Persino lo Zar di Russia aveva inviato un messaggio riservato che recitava: “Lasciatelo passare. E’ diretto a Torino”.
Quel personaggio è Leone Tolstoj, l’ autore di “Guerra e pace”, “Anna Karenina”, “Resurrezione”.
Arrivava in carrozza da Lans-le-Bourg e proseguiva per Torino. Lo scrittore ha una scarsa conoscenza dell’ Italia, come risulta dal suo Diario.
Nel capoluogo visitò musei, gallerie, Palazzo Carignano e di Palazzo Madama scriveva: “Maestoso e discreto edificio che nessuno mi aveva segnalato, mai fidarsi di coloro che ti consigliano cosa vedere prima che tu ti metta in viaggio”. Sempre dal suo Diario si leggeva inoltre: “Siamo andati in due musei, delle armi e delle statue, e alla Camera dei Deputati. Poi abbiamo mangiato magnificamente. Dopo un po’ di passeggio, li ho trascinati in un bordello, ma lì è rimasto solo il mio amico Druzinin. Il giorno dopo sono andato all’ Atheneum e ho provato senso di invidia per quelle vite giovani, forti e libere”:
Di Palazzo Carignano, Tolstoj scriveva: “Pare impensabile che in quella Camera si siano preparati i disegni per trasformare il Piemonte in uno Stato più grande, l’ Italia”. Nel programma del viaggio subalpino di Tolstoi, uno dei più grandi scrittori di tutti i tempo, c’ è anche un’ escursione a Chivasso, a Ivrea, e infine una passeggiata a piedi fino a Pont Saint Martin per “un buon pranzo sotto un pergolato”.