Giovanni Rivera detto Gianni è nato ad Alessandria il 18 agosto 1943. Una vera mezzala e centrocampista, campione europeo nel 1968 e vice-campione mondiale nel 1970 con la Nazionale italiana.

«Piedi da artista, inventiva da grande regista e senso del gol fanno di Rivera uno dei giganti di ogni epoca del calcio mondiale». Primo Pallone d’oro italiano nel 1969, occupa la 20ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo ed è considerato uno dei migliori giocatori italiani di sempre e uno dei più grandi numeri 10 della storia del calcio. Nel 2004 è stato inserito nel FIFA 100, una lista dei 125 più grandi giocatori viventi, selezionata da Pelé in occasione del centenario della federazione, e nel 2013 è entrato a far parte della Hall of Fame del calcio italiano. Brera coniò per lui il soprannome di abatino.

Dal 1987 è attivo in campo politico e ha ricoperto vari incarichi parlamentari e governativi.

È il 10º calciatore più presente e il 41º più prolifico (primo tra i centrocampisti) in Serie A, campionato nel quale esordì a quindici anni con la maglia dell’Alessandria; col Milan, nel quale militò per diciannove stagioni (dodici da capitano) fu tre volte campione italiano, due volte europeo e una volta intercontinentale.

Martedì 2 giugno 1959 debuttò in A, in Alessandria-Inter 1-1: per poterlo schierare la società grigia aveva dovuto richiedere un’autorizzazione alla Federazione, poiché Gianni non era ancora sedicenne.

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