22 maggio 1971 – Ella Fitzgerald in concerto al PalaRuffini
« Alcuni ragazzi in Italia mi chiamano Mamma Jazz. Pensai fosse davvero bello. Almeno finché non mi chiameranno Nonna Jazz. »
Torino e il jazz, un legame forte, profondo e indissolubile che, ai giorni nostri, raggiunge l’apoteosi nella settimana dedicata al Jazz Festival, ma l’innamoramento sabaudo per la musica degli schiavi d’America risale al 1935, quando sulle rive del Po arrivò Louis Amstrong che fece impazzire i torinesi ed entusiasmo i giovani musicisti che sentivano per la prima volta quel genere musicale. Fred Buscaglione è uno dei figli di quella passione.
Quando nel 1971 Ella Fitzgerald arrivò a Torino fu accolta come una regina, lei era la migliore. Aveva personalità, carisma e un’estensione vocale di più di tre ottavi che prometteva di mettere a dura prova le strutture del Palaruffini. Era Lady Ella.
Rimasta orfana a 14 anni, era cresciuta tra orfanatrofi e i quartieri malfamati di New York, la sua salvezza fu la voce. Aveva debuttato giovanissima all’Apollo Theater di Harlem dove vinse un concorso canoro, il suo stile colorato, vivace e vorticoso le permise di entrare a far parte delle stelle della musica.
Ella aveva inaugurato la stagione dei concerti al Palaruffini che, per molti anni, fu il luogo deputato per straordinari concerti, nonché la casa dell’Auxilium Torino nel periodo d’oro della pallacanestro torinese.
Nello stesso anno del concerto di Ella Fitzgerald al Palaruffini si esibirono i Chicago, Ray Charles e Miles Davis e il 3 febbraio del 1974 i Genesis lo scelsero per il loro primo concerto in Italia. Tantissimi furono i grandi nomi che, negli anni, si sono esibiti sul quel palco: Elton John, Rod Stewart, Lou Reed, Iron Maiden, Deep Purple, Frank Zappa, Bob Dylan, Jethro Tull solo per citarne alcuni. Il 13 settembre del 1977 il concerto di Carlos Santana fu annullato per scontri tra la Polizia e i ragazzi dei centri sociali. Ma il palazzetto fu molto amato anche dai cantanti italiani: Francesco Guccini, Fabrizio De Andrè, Franco Battiato, Claudio Baglioni, Renatoi Zero, Luca Carboni, i Pooh, Francesco De Gregori, Gli Stadio, Pino Daniele, sono solo alcuni di quelli che si esibirono sotto la cupola del Palaruffini.
La struttura che aveva retto gli acuti di Ella Fitzgerald fu per lungo tempo la location preferita da molti altri grandi artisti internazionali.