17 maggio 1976 – A Torino primo processo alle Brigate Rosse
E’ il giorno della prima udienza al processo ai terroristi delle Brigate Rosse che si celebra in un’ aula di Tribunale in Italia, ma dura solo pochi minuti. Il tempo necessario ai brigatisti capeggiati da Renato Curcio di comunicare il loro rifiuto a qualsiasi forma di difesa legale.
I terroristi, appellandosi a un diritto non sancito dalla Codice, intendono rivendicare il diritto all’ autodifesa, revocare il mandato ai loro avvocati di fiducia e ricusare quelli d’ ufficio assegnati dal Tribunale.
E’ un momento di forti tensioni nella società e ci vorranno mesi e mesi per istruire nuovamente il processo.
Parecchi mesi dopo si tornerà nelle aule giudiziarie per processare Curcio, Franceschini, Bertolazzi, Ognibene e altri terroristi. Nel frattempo le BR avranno alzato il tiro e decine di uomini saranno caduti sotto i loro agguati di sangue. L’ ultimo, in ordine di tempo, il presidente degli avvocati torinesi Fulvio Croce, ucciso il 28 aprile 1977.