Non si conoscono i nomi dei due operai che fanno cadere contemporaneamente l’ ultimo frammento del traforo del Pino aprendo così la galleria che collega il Torinese con il Chierese, la pianura del Po con le colline dell’ Astigiano. Lunga poco meno di un chilometro, la galleria consente di superare la collina di Pino senza passare obbligatoriamente per la tortuosa salita della vecchia statale e nel comune di Pino Torinese.

L’ impresa costruttrice è del dottor Mario Rubatto che, appaltando i lavori per numerose strade soprattutto in Piemonte e Valle d’ Aosta, si costruirà una vera fortuna. E diventerà, in seguito, anche presidente del Banco Lariano.

Oggi il tunnel del Pino dimostra tutti i suoi anni e infatti è oggetto continuo di lavori di manutenzione con soventi chiusure notturne.

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