18 aprile 1914 – Pubblico per la prima di Cabiria a Torino
Il successo di pubblico al teatro Vittorio Emanuele di Torino è trionfale. La folla che gremisce il locale in ogni ordine di posti ha avvertito l’ emozione di trovarsi di fronte a un’ opera d’ eccezione e pochi giorni dopo la stessa sensazione la proverà il pubblico milanese.
Cabiria è un film che rivoluziona la tecnica e l’ arte del cinema muto e diffonde nel mondo la fama dell’ Itala Film, la casa cinematografica torinese che l’ aveva prodotto.
E’ noto che la partenità di questo capolavoro è stata ascritta per parecchi anni a Gabriele D’ Annunzio che indubbiamente collaborò alla stesura delle didascalie e di parte della sceneggiatura. Ma il vero talento che ha ideato e costruito Cabiria è quello di un piemontese, Giovanni Pastrone. Le musiche invece sono di Ildebrando Pizzetti che compose, per la rappresentazione del kolossal, una partitura vocale e strumentale.
Sono gli anni d’ oro del cinema a Torino, anni in cui furono realizzati anche film come “La caduta di Troia”, “Agnese Visconti”, Principessa e schiava”, “Maciste alpino” e altre perle del muto che costituiscono pietre miliari nella storia del cinema, non solo italiano.