20 marzo 1992 – Muore a Torino Armando Testa
Senza dubbio è stato il più grande pubblicitario italiano, fondatore e titolare dell’omonima agenzia pubblicitaria che, ancora oggi, è fra le prime nel mondo in fatturato e attività.
Armando Testa era nato a Torino il 23 marzo 1917, fu avviato alla carriera artistica dal pittore astrattista Ezio D’Errico che conobbe mentre frequentava la scuola tipografica Vigliardi-Paravia, fu proprio D’Errico a farlo avvicinare all’arte contemporanea. L’approccio rivoluzionario di Testa si può riassumere nel minimalismo del segno e l’immediatezza delle tag line, vere armi vincenti.
Fra le molteplici figure partorite dalla mente fervida di Armando Testa è d’obbligo ricordare i famosi Caballero, simpatico pistolero messicano e Carmencita, sua eterna fidanzata sempre pronta alla fuga con lui, indimenticabili protagonisti di un notissimo carosello televisivo della Lavazza negli anni Settanta. Ma anche gli sferici abitanti del pianeta Papalla, testimonial dell’azienda di televisori Philco, e come dimenticare Pippo, l’ippopotamo della Lines che garantiva sonni tranquilli e asciutti a tutti i bambini?
Armando Testa ha legato il nome della sua agenzia, fondata a Torino nel 1956, alle maggiori aziende cittadine. Sue le pubblicità del Digestivo Antonetto, dei cappelli Borsalino, della Facis, del Punt e Mes, della Martini & Rossi, della Pirelli, ma anche della Simmenthal e della birra Peroni. Nella sua frenetica attività, armando Testa ebbe sempre un occhio di riguardo per il sociale e portò avanti le campagne pubblicitarie per Amnesty International e per la Croce Rossa Internazionale.
La città gli ha dedicato nel 2001 una mostra commemorativa al Castello di Rivoli dal titolo Less is more, in onore proprio al suo minimalismo.
Attualmente l’agenzia Armando Testa, possiede tre sedi in Italia, a Torino, Milano e Roma e cinque in Europa: Bruxelles, Francoforte, Londra, Madrid e Parigi. Ha inoltre numerosi collegamenti con agenzie indipendenti in tutto il mondo.