24 marzo 1932 – Nasce a Torino il ciclista Nino Defilippis
La bicicletta di Nino Defilippis, il “Cit” per i tifosi e gli appassionati, era esposta nel museo dello sport di Torino, accanto a quelle di Fausto Coppi e Franco Balmamion. Roberta Defilippis, la figlia del campione del ciclismo azzurro, ha voluto donare la bicicletta al museo dopo la scomparsa del papà, ma il museo oggi ha chiuso i battenti. .
Nino Defilippis nacque a Torino il 24 marzo del 1932. Il padre era pugliese, di Rutigliano, e la madre astigiana, di Berzano di San Pietro, proprietari di un pastificio, nonostante la passione per il calcio (era tifoso del Torino) si dedicò presto al ciclismo.Da dilettante corse con l’Ausonia e con la Sassi, poi debuttò nel professionismo con la Legnano di Eberardo Pavesi a nemmeno vent’anni di età. Professionista dal 1952 al 1964, vinse sette tappe al Tour de France, nove tappe al giro d’Italia, un Giro di Lombardia e la medaglia d’argento ai Campionati di Berna del 1961. Il “cit”, il piccolo nel dialetto piemontese, fu il più giovane atleta ad indossare la maglia rosa del Giro d’Italia. Fu poi Commissario tecnico della Nazionale ai Mondiali del 1973.
Abbandonato il ciclismo, fu imprenditore, prima nel settore dell’indotto auto e poi di nuovo riprendendo la tradizione famigliare con un pastificio, deliziosi i suoi “agnulot” della vera tradizione piemontese. Da lungo tempo malato di cancro, è morto a Torino il 13 luglio 2010.