Piero Gros ha solo 19 anni e 4 mesi quando sale sul podio stringendo tra le mani la Coppa del Mondo di sci alpino, e ancora oggi è il più giovane sciatore che abbia mai vinto questo trofeo.

Per gli amici Pierino, è nato a Sauze d’Oulx il 30 ottobre 1954 ed è stato uno dei protagonisti assoluti negli anni ’70 della Valanga Azzurra.

E’ il 1972 quando Gros esordisce in Nazionale, non ci crede neppure lui, poi la prima vittoria in Coppa del Mondo in Val d’Isère e il resto è storia.La Coppa del Mondo assoluta la porta in Piemonte alla fine della stagione 1973-74, Un trofeo per un’ impresa riuscita solo a altri due italiani: Gustav Thöni e Alberto Tomba. Vince anche la coppa di slalom gigante e nella stessa stagione si aggiudica la medaglia di bronzo in questa specialità a St. Moritz.

Sono anni esaltanti per lo sci azzurro e nel 1976, alle Olimpiadi invernali di Innsbruk, Piero Gros riesce a farsi appendere al collo la medaglia d’oro per lo slalom speciale. Ai Mondiali di Garmisch del 1978 sale ancora sul podio, è argento sempre in speciale.

L’antagonista di Piero gros ha un nome ben preciso: Ingemar Stenmark, il campione svedese costringe il nostro Pierino a guardargli le code degli sci, e ad arrivare secondo, ben dodici volte nelle gare di Coppa. Senza Ingo il palmares di Piero Gros avrebbe potuto essere molto più consistente. Ma la storia insegna che quello che conta sono i risultati e Piero Gros si è fatto onore vincendo dodici gare in Coppa del Mondo, conquistando sedici medaglie ai Campionati Italiani, è stato inoltre campione di simpatia, oltre che amatissimo tedoforo alle Olimpiadi di Torino 2006.

Si è ritirato dall’attività agonistica a soli 28 anni, nel 1982.

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