28 febbraio 1942 – Nasce Dino Zoff, portierone bianconero
Dire Dino Zoff vuol dire Juventus. Nato a Mariano del Friuli nel 1942, nel 2004 Pelé ha incluso il suo nome nei FIFA 100, l’elenco dei 125 migliori giocatori viventi.
Zoff arriva alla Juventus nella stagione 1972-73 per difenderne la porta: fino alla fine della stagione 1982-83 non avrebbe più saltato una partita di campionato. Al sodalizio sportivo coi bianconeri, inoltre, sono legate tutte le sue vittorie con squadre di club, sia come giocatore che come allenatore: in undici stagioni da portiere vinse per sei volte il titolo di campione d’Italia, due Coppe Italia ed una Coppa UEFA, primo successo europeo della società torinese).
La sua attività, al termine della stagione 1982-1983, si concluse con la finale di Coppa dei Campioni (a cui era giunta imbattuta) persa ad Atene contro l’Amburgo, il 25 maggio 1983. L’ anno prima, nel 1982, a Madrid aveva sollevato la Coppa del Mondo vinta con la “sua” Nazionale.
Ma nel 1988 torna in bianconero in quanto viene ingaggiato come nuovo tecnico della Juventus, con la quale rimase per due stagioni. Entrambe le annate videro i bianconeri terminare il campionato al quarto posto, ma mentre la stagione 1988-1989 fu globalmente piuttosto anonima, nella successiva (soprattutto nella parte finale) Zoff riportò la squadra torinese ai vertici del calcio nazionale ed internazionale centrando la doppietta Coppa Italia-Coppa UEFA, vinte rispettivamente contro il Milan di Sacchi e contro la Fiorentina (nella prima finale europea tutta italiana); furono questi i primi trionfi della formazione bianconera dai tempi di Platini. La rivoluzione societaria in atto ai vertici del club alla fine della stagione 1989-1990, già annunciata da alcuni mesi, portò però alla mancata conferma di Zoff in panchina nonostante le due coppe sollevate.