12 febbraio 1902 – Nasce a Alba il pittore Pinot Gallizio
Giuseppe “Pinot” Gallizio è stato un pittore italiano, inventore della pittura industriale.
Inizia molto tardi la sua carriera artistica, fondando nel 1956, quindi a 54 anni, ad Alba il “Primo laboratorio sperimentale”. Da quel momento la sua attività sarà febbrile ed incessante. Sempre nel 1956 organizza ad Alba il “Primo congresso mondiale degli artisti liberi” cui partecipano Ettore Sottsass, Piero Simondo, Enrico Baj, Constant, Gil Wolman e Elena Verrone, oltre agli esponenti delle correnti artistiche d’avanguardia di otto nazioni. In quella occasione si tiene al Politeama Corino, la mostra del Laboratorio sperimentale di Alba.
Gallizio, nel febbraio del 1958, avvia la produzione della pittura industriale che espone a Torino nel maggio del 1958: dodici metri di pittura a olio su tela, 14 metri di pittura a resina su tela, 70 metri di pittura su telina, realizzati con Giors Melanotte.
Il gesto libero, caratteristico dell’arte informale, viene portato da Gallizio alle estreme conseguenze con la sua “pittura industriale”. La vendita “a metro” della tela dipinta avrebbe voluto decretare la fine dell’arte moderna come valore intrinseco. Ma anche se l’intento ultimo distruttivo di Pinot Gallizio non riuscì, la sua figura rimane di primaria importanza in quanto strumentale alla presa di coscienza di un necessario superamento dell’ arte così come era stata finora interpretata e di un’apertura verso le successive tendenze del Novecento.
Sue opere si trovano nei musei di Amsterdam, Parigi, Madrid e alla Gam di Torino.
E’ morto a Alba il 13 febbraio 1964.