1 febbraio 1896 – Prima rappresentazione della Boheme
Ispirata al romanzo Scénes de la vie de bohème di Henry Murger, la Bohème, opera lirica in quattro quadri di Giacomo Puccini ebbe una gestazione molto faticosa per ciò che riguardava il libretto. Risultava assai difficile adattare l’ambiente, le situazioni e i personaggi del romanzo agli schemi rigidi dell’opera musicale, mentre la partitura procedette in modo spedito e fu completata nel mese di dicembre del 1895, ci volle l’abilità e la professionalità di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica per portare a termine il lavoro e consentire il debutto dell’opera, al Teatro Regio, il 1° febbraio 1896.
Bohème fu subito apprezzata dal pubblico, mentre la critica si dimostrò inizialmente abbastanza scettica, ma ben presto si allineò al consenso generale.
Bohème non era la prima opera che Giacomo Puccini faceva debuttare a Torino, infatti, solo tre anni prima il 1° febbraio 1893, Manon Lescaut aveva ricevuto il battesimo e il caldo applauso del pubblico torinese che ne aveva decretato il clamoroso successo.