Nella notte, sugli schermi dei televisori a circuito chiuso sistemati nella sala stampa, la Renault aveva più volte inviato messaggi del tipo “Non adoperate parole come flotta, armata, squadrone, per definire le nostre vetture”. Erano messaggi ironici e dimostravano chiaramente quanto i francesi fossero convinti di vincere, con le loro auto blu, per il secondo anno consecutivo il rally monegasco, forse il più prestigioso, da sempre. E invece una rossa Fulvia(Lancia Fulvia HF) targata Torino ha compiuto il miracolo: alla sua guida Sandro Munari assieme a Mario Mannucci.

E’ il successo della Lancia, ma è anche una gara che afferma l’industria automobilistica italiana, infatti Lampinen si qualifica quarto, Barbasio sesto e Pinto ottavo, tutti sono alla guida della Fiat 124 spider. E’ una gara fantastica con gli italiani sulla vetta del podio e quattro vetture nei primi otto posti.   

E dopo quel Montecarlo, la Lancia aprì un’ incredibile serie di vittorie in tutti e cinque continenti, con la Lancia Fulvia, con la Stratos, con la Delta.

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