14 GENNAIO 1771 – Mozart arriva a Torino
E’ lunedì e Leopold Mozart, assieme al figlio quattordicenne Wolfgang Amadeus, varca la soglia della locanda “Alla dogana nuova”, oggi Hotel Dogana Vecchia di via Corte d’Appello 4. I due arrivano da Milano dove è appena andata in scena, al teatro Ducale, l’opera Mitridate re di Ponto, musicata dal giovane Mozart, su libretto del torinese Vittorio Amedeo Cigna Santi.
Due giorni dopo, padre e figlio, assistono alla prima dell’opera di Giovanni Paisiello Annibale in Torino. I due Mozart avevano avuto modo di conoscere il maestro Paisiello nel giugno dell’anno precedente a Napoli. Leopold scrive alla moglie e definisce l’opera “sontuosa”. Quindi potrebbe essere questo il motivo della visita a Torino dei Mozart, ma è più facile pensare a un tentativo di approccio con il re Carlo Emanuele III di Savoia, per tentare di far avere un incarico al giovane Amadeus presso il Teatro di Corte, considerato tra i più importanti d’Europa. Gli elementi storici sono veramente pochi, quindi si tratta solo di ipotesi.
Alcuni dati però sono certi, grazie alla presenza di Paisiello, i Mozart hanno occasione di incontrare, nei salotti e a teatro, molti esponenti della nobiltà e della cultura torinese tra cui i conti Lascaris, il conte Caron e la moglie principessa di Voghera, la marchesa Giulia di Barolo e la marchesa di Saluzzo, oltre a molti musicisti, compositori e cantanti. Tra questi monsignor Quirino Gasparini, maestro di cappella in Duomo, compositore e violoncellista. Mentre si trova in città Amadeus copia per proprio uso l’”Adoramus te Christe” di Gasperini che per molto tempo, proprio per via della scrittura e della firma, fu ritenuto un componimento del giovane salisburghese.
Il 27 gennaio 1771 Wolfgang Amadeus compie 15 anni a Torino, lo festeggia assieme al padre nella locanda dove alloggia, il 31 i Mozart lasciano la città, Lepold scrive testualmente alla moglie “lasciamo la bella Torino” e rientrano a Milano presso il conte Carlo Giuseppe Firmian, loro protettore durante i soggiorni in Italia.