11 GENNAIO 1895 – Nasce la Lavazza
Luigi Lavazza era arrivato a Torino da Murisengo, con in testa una straordinaria intuizione sconosciuta alle torrefazioni dell’epoca: miscelare diversi tipi di caffè per dare alla bevanda aromi particolari e non limitarsi a venderne un unico tipo. Fu la sua fortuna, ma andiamo con ordine.
Luigi Lavazza arriva a Torino e rileva una vecchia e piccola drogheria nel cuore della città. Apre i battenti il 24 marzo 1894 ma la nascita dell’azienda Lavazza è datata 11 gennaio 1895. Quindi nella piccola drogheria Luigi Lavazza tosta diversi tipi di caffè e poi applica l’arte, ancora sconosciuta ai concorrenti, di miscelare le diverse qualità. Gli affari vanno a gonfie vele e i torinesi apprezzano l’aroma diverso e unico che sprigiona la calda bevanda. Nel 1910 Luigi Lavazza è costretto a spostare la sua torrefazione in via San Tommaso 10, dove attualmente si trovano ancora un bar e un ristorante appartenenti alla famiglia.
Superate le difficoltà della guerra Luigi Lavazza, con la moglie Emilia e tre dei sette figli, costituisce la società di fatto Luigi Lavazza che diventerà società per azioni, con un capitale di 1.500.000 lire, nel novembre 1927. La crescita dell’azienda è continua e inarrestabile, la ditta si posta quindi prima in corso Giulio Cesare (ex corso Ponte Mosca) e successivamente nella sede attuale di corso Novara. Oggi la Luigi Lavazza S.p.A. è un’azienda che impiega circa quattromila dipendenti distribuiti in diversi paesi, in maggioranza nelle sedi di corso Novara e nello stabilimento di Strada Settimo, ma anche negli stabilimenti controllati delle consociate estere.
Il successo del marchio è strettamente legato anche alle efficaci campagne pubblicitarie. Le prime figurine Lavazza sono attualmente oggetto di collezionismo, come rari francobolli o monete. Ma come dimenticare i Caroselli trasmessi negli anni Sessanta e Settanta? Armando Testa, noto pubblicitario cittadino, aveva creato per Lavazza due simpatici personaggi, amati da grandi e piccini: Caballero e Carmencita che, con la simpatia e il famoso “Carmencita sei già mia, chiudi il gas e vieni via!” tenevano tutti incollati al televisore. Negli anni Ottanta il testimonial è passato a un grande attore: Nino Manfredi. Suo il compito di lanciare gli slogan più conosciuti: “Più lo mandi giù e più ti tira su” e “Il caffè è un piacere, se non è buono che piacere è?”