6 GENNAIO 1937 – Nasce ad Asti Paolo Conte
“J’ai deux amours, mon pays et Paris » (Paolo Conte).
Paolo Conte è nato ad Asti da una famiglia di avvocati. Il padre Luigi è un notaio con la passione per la musica, la mamma Carlotta, proviene da una famiglia di proprietari terrieri. Nel periodo della Seconda Guerra Mondiale, il piccolo Paolo trascorre molto tempo presso la fattoria del nonno e attraverso i genitori, grandi appassionati di musica, apprende, assieme al fratello minore Giorgio, i primi rudimenti del pianoforte.
Durante gli anni del fascismo il padre acquista, clandestinamente negli Stati Uniti, alcuni dischi jazz, proprio questi faranno sorgere la prima embrionale passione di Paolo per questo genere musicale. Diplomato al liceo classico Vittorio Alfieri di Asti e laureato in Legge all’ Università di Parma, Paolo Conte inizia a lavorare come assistente del padre e in contemporanea decide di approfondire gli studi musicali: impara a suonare il trombone e il vibrafono e a metà degli anni cinquanta si esibisce con diverse Jazz band.
Negli anni sessanta inizia a scrivere canzoni, spesso in collaborazione con il fratello Giorgio. Paolo si affaccia al mondo della musica leggera come autore, compone infatti musiche e arrangiamenti per altri artisti, per Adriano Celentano scrive la musica de La coppia più bella del mondo, ma il successo arriva dalla collaborazione con Vito Pallavicini e nasce Azzurro.
Pallavicini propone la canzone a Celentano con poche e significative parole: “Ho scritto il testo di una canzone su musica di Paolo Conte che non puoi non incidere perché sarà l’inno degli italiani: si chiamerà Azzurro” e Celentano ovviamente accetta. Seguono poi Insieme a te non ci sto più, cantata da Caterina Caselli, e Tripoli 1969 per Patty Pravo, ma anche canzoni per Giuni Russo, Piero Focaccia e molti altri.
Nel 1974, quando sembra intenzionato ad abbandonare la musica per dedicarsi in modo esclusivo alla professione di avvocato, cede alle pressioni di Italo Greco che vuole che sia lui a cantare le sue canzoni. Nello stesso anno esce il primo album dal titolo Paolo Conte: non è un grande successo ma avvia la svolta cantautorale che mette in luce lo stile riflessivo, disincantato, spesso colmo di tagliente e distaccata ironia. Di fatto Paolo Conte, abbandonata in modo definitivo la professione forense, artisticamente nasce a Sanremo nel 1976, dove ha modo di far conoscere le sue raffinate canzoni . Nel 1979 esce Un gelato al limon, dopo anni di gavetta il grande pubblico incomincia ad accorgersi del suo stile inconfondibile.
A metà degli anni ’80 Paolo Conte viene invitato a Parigi per esibirsi in tre serate a teatro, a sorpresa fa sempre il tutto esaurito, proprio quelle serate trasformeranno il cantautore piemontese in un artista internazionale: Parigi gli aprirà le porte del mondo.