In Piemonte scendono i consumi
Le famiglie piemontesi si sono fatte due conti in tasca e hanno scoperto che tra crisi economica ed inflazione i soldi sono sempre meno. Deve essere per questo motivo che, nel 2003, i consumi hanno privilegiato i generi alimentari ed i beni per la casa rispetto agli acquisti meno necessari. Lo rivela l’indagine sui consumi realizzata dall’Unioncamere Piemonte su un campione di 560 famiglie. Diminuiscono le spese per abiti, tempo libero e divertimenti e in cima alla lista della spesa figurano le prime necessità. I consumi alimentari rappresentano quasi il 14% del totale. La casa pesa sempre più sul bilancio domestico: i costi dell’affitto, le spese condominiali, i costi per l’assicurazione per furto e incendio e l’imposta rifiuti pesano per quasi il 23%, pari ad una media di 570 euro mensili a famiglia. Particolarmente rilevanti sono anche le spese per trasporti e comunicazioni (21,9%). Mediamente ogni nucleo famigliare spende 2.308 euro al mese, con una crescita del 5,3% rispetto al 2002, per metà dovuta all’inflazione.