Caro estinto: conclusa l’inchiesta, 37 gli indagati
Si sono concluse le indagini aperte dalla Procura di Torino sul racket del “caro estinto”, un’inchiesta nata nel 2001 e che ha portato all’arresto dei titolari di una decina di imprese di pompe funebri e numerosi infermieri in servizio in alcuni ospedali torinesi. Sono 37 le persone che verranno rinviate a giudizio su decisione del pm Giuseppe Ferrando. Si tratta di 22 infermieri e 15 tra titolari e amministratori di imprese. Le accuse per loro vanno dalla corruzione all’associazione per delinquere finalizzata alla corruzione. Secondo la magistratura, gli infermieri avrebbero intascato denaro dalle imprese per la vestizione dei cadaveri e per la segnalazione dell’arrivo di nuove salme nelle sale mortuarie degli ospedali. Ad incastrare gli infermieri sono state intercettazioni telefoniche e ambientali, realizzate attraverso microfoni e minuscole telecamere.