04 dicembre 2003
Revocata condanna a Romiti
È stata revocata la condanna a 11 mesi di reclusione per falso in bilancio inflitta all’ex presidente Fiat, Cesare Romiti. Secondo la nuova normativa il fatto non costituisce più reato e dunque la sentenza, passata in giudicato, è stata revocata dalla Corte d’Appello di Torino. Il falso in bilancio attribuito a Romiti era pari allo 0,08% del patrimonio della Fiat e allo 0,7% dell’utile. La nuova legge ritiene reato il falso in bilancio solo se esso supera l’1% del patrimonio netto o il 5% dell’utile. Con questa sentenza Romiti chiude i suoi conti con la giustizia senza con danne. Nel ’99 era già stato assolto “perché il fatto non sussiste” dal Tribunale di Roma nell’ambito del processo Intermetro, nel quale era accusato di corruzione.
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