In Piemonte non si aspetterà la festa dell’Immacolata per cominciare a sciare. Le abbondanti nevicate che sin dalla fine di ottobre imbiancano le montagne hanno permesso di aprire numerosi impianti sin da questo week-end, per la soddisfazione degli appassionati e anche degli addetti ai lavori, che dopo i grigiori della stagione scorsa possono guardare all’annata 2003/2004 con ottimismo. Nel comprensorio della Via Lattea, tra l’alta Valle di Susa e la Val Chisone, l’abbondante innevamento (a metà della scorsa settimana c’erano dagli 80 ai 120 cm) ha consentito di attivare 18 impianti al Sestriere, a Sauze d’Oulx e a Claviere. Per chi ama lo sci di fondo sono già pronte le piste di Claviere e Pragelato, oltre al tradizionale “fuori pista” del Pian della Mussa, nelle Valli di Lanzo. Anche nelle Valli del Cuneese è già possibile sciare. In questo fine settimana il semaforo verde si è acceso a Crissolo Pian della Regina, in Valle Po, mentre il fondo si può praticare in Val Varaita (Chianale e Valmaia) e in Valle Stura (a Bagni di Vinadio). Nel Piemonte nord-orientale sono aperte alcune piste alla stazione Domobianca, mentre a Formazza il via libera si avrà a partire da domani.

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