Imam Carmagnola: aperti fascicoli d’inchiesta
E adesso sono guai seri per Abdel Qader Mamour, l’imam di Carmagnola. Le sue dichiarazioni nel corso delle quali diceva di sapere dove e quando i terroristi di Al Qaeda avrebbero colpito gli italiani, hanno suscitato l’interesse della Procura di Torino e la sdegnata reazione dei suoi fratelli islamici presenti in Italia. Il procuratore aggiunto Maurizio Laudi a cui competono a Torino tutte le indagini sul terrorismo ha aperto due fascicoli: per il momento non risulterebbero nomi di indagati, ma la Digos ha consegnato al magistrato la sua relazione. Inoltre gli agenti della Questura stanno esaminando il molto materiale sequestrato ieri nella casa di Carmagnola. Parecchio materiale cartaceo e filmati, compreso l’ultimo video inedito di Osama Bin Laden che l’imam deteneva. Nella casa non sono state trovate armi ma è stato sequestrato un telefono satellitare. Su quello che ha detto infuria la polemica anche nel mondo dei musulmani italiani.