Poco, ma di quello buono. La vendemmia 2003, iniziata con circa 15 giorni d’anticipo, ha regalato al Piemonte un vino di grande qualità, ma dalla quantità piuttosto scarsa. Lo rivelano i dati della tradizionale “Anteprima vendemmia”, curata dalla Vignaioli Piemonte e dalla Regione, i cui risultati sono stati presentati oggi nella sede dell’Enoteca Regionale di Gattinara (Novara). La quantità di raccolto, sottolineano gli esperti, ha superato quest’anno ogni record negativo, battendo le già scarse annate del 1945, del 1972 e del 2002. Secondo le stime, la produzione sarà complessivamente di circa due milioni e 300 mila ettolitri di vino, di poco inferiore a quella fatta registrare lo scorso anno. Colpa soprattutto delle variazioni climatiche dell’estate 2003. Ma è proprio grazie alle elevate temperature e alle carenti precipitazioni dei mesi estivi che le uve 2003 regaleranno vini eccellenti e di gran pregio.

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