Il suo sogno era diventare medico. Una professione impossibile da esercitare se si ha solo una licenza media. Così Ornella Infantino, 38 anni, ha deciso di improvvisarsi chirurgo, ingannando con documenti falsi non solo l’Ordine dei Medici, ma anche funzionari del servizio sanitario e numerosi pazienti. Il sedicente medico è stato smascherato dai Nas di Torino con l’accusa di esercizio abusivo della professione e contraffazione di documenti. Per essere ammessa all’Ordine dei Medici, la donna avrebbe fornito un falso attestato di laurea ed altri documenti, tra cui una fasulla abilitazione alla professione rilasciata dall’Università di Roma e dal Ministero della Salute. Infantino è riuscita ad esercitare la professione per un mese e mezzo, periodo durante il quale ha sostituito due medici di base in ferie, ha visitato pazienti e rilasciato prescrizioni per i farmaci. Un lavoro retribuito dall’Asl con 3.000 euro.

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