Dal 2004 al 2007 le at­tività legate ai Gio­chi Olimpici del 2006 produrranno in Pie­mon­­te una crescita del valore aggiunto di 1.400 milioni di euro, con una media dello 0,3-0,4 all’anno. Ver­ran­no creati in media 6.800 nuovi posti di la­voro all’anno, con una punta di 9.700 nel 2005, e il tasso di disoccupazione scenderà in media dello 0,3% all’anno. Sono i principali risultati dello studio promosso dall’Unione In­du­striale di Torino e dal To­roc sul­le ricadute economiche dei Gio­chi del 2006. Le ricadute di Torino 2006 avranno effetto, sia pure in misura diversa, su tutti i settori. Quello più direttamente interessato è il comparto delle costruzioni, nel quale il valore aggiunto indotto dai Giochi sarà pari a più di 430 milioni di euro, il 34% circa del totale, e i nuovi posti di lavoro saranno il 40%. Nel commercio, alberghi e pubblici esercizi il prodotto aggiuntivo sarà di circa 290 milioni di euro, il 23% del totale (uguale la percentuale dei nuovi posti di lavoro). Effetti importanti ci saranno anche sui servizi immobiliari, sulla pubblicità, sulla sicurezza.

Condividi su facebook