Per il settimo anno consecutivo la Juventus chiu­de il bilancio societario in positivo. Nell’e­ser­cizio 2002/2003 la società bianconera ha intascato 215,4 milioni in ricavi pari al 22,9% in più rispetto all’anno precedente, con un utile netto di 2,15 milioni di euro. I dati sono stati presentati durante l’assemblea degli azionisti, riunitasi oggi al Centro storico Fiat, a Torino. Il grosso dei ricavi (56,9%) sono arrivati dalla vendita dei diritti televisivi e dai proventi della Champions League, mentre sponsor e proventi commerciali hanno contribuito per il 25%. Nonostante questi risultati più che positivi, il Con­siglio di amministrazione ha deciso per quest’anno di non distribuire i di­vi­dendi. L’utile verrà infatti interamente reinvestito per finanziare le “gran­di opere”, ad iniziare dal nuovo Delle Alpi e dal centro sportivo “Mondo Juve”. I lavori per il nuovo stadio dovrebbero iniziare nel giugno 2004. L’assemblea dei soci ha inoltre votato la nuova composizione del consiglio d’amministrazione bianconero: Al Saadi Gheddafi, figlio del co­lonnello libico, lascia il posto a Fabrizio Prete, direttore finanziario del­l’Ifi. Gli altri componenti del cda sono: il presidente Franzo Gran­de Ste­vens, il vicepresidente Roberto Bettega, l’ad Antonio Giraudo, il direttore generale Lu­cia­no Moggi, Andrea Pi­nin­farina, Claudio Saracco, Daniel John Win­teler e Giancarlo Cerutti.

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