In 70 mila in piazza contro la riforma delle pensioni
In settantamila secondo i sindacati (40 mila secondo le forze dell’ordine) hanno sfilato in corteo per il centro di Torino in occasione dello sciopero generale indetto unitariamente a livello nazionale da Cgil, Cisl e Uil. Una mobilitazione per dire no alla riforma previdenziale e alla legge Finanziaria presentata dal Governo. L’adesione, sempre secondo i sindacati, è stata alta in tutte le fabbriche e nei principali luoghi di lavoro oltre l’80%. Nelle aziende associate all’Unione Industriale di Torino, la percentuale di astensione al lavoro, su un campione significativo, è risultata, nel comparto metalmeccanico, in media pari al 25,5%. È quanto sostengono gli imprenditori torinesi, in un comunicato. Una settantina di pullman ha raggiunto Torino da tutta la provincia. In piazza Castello, la manifestazione si è conclusa con un comizio di Morena Piccinini. Affollate proteste si sono svolte in tutte le principali città del Piemonte.