Gorbaciov apre il World Political Forum a Torino
Il saluto del Premio Nobel per la Pace Mikhail Gorbaciov ha aperto questa mattina al Lingotto di Torino i lavori del World Political Forum che per due giorni riunirà in Piemonte un centinaio di grandi personalità della politica e della cultura in rappresentanza di 25 Paesi del mondo. Obiettivo: creare nuove regole di governance da suggerire a chi oggi è alla guida della politica e dell’economia internazionale. Un organismo voluto ed ideato dallo stesso Gorbaciov per costruire una nuova strada verso la pace e la convivenza tra i popoli. L’assise si è insediata ufficialmente lo scorso 19 maggio al Lingotto di Torino ed ha trovato la sua sede permanente in provincia di Alessandria, presso il complesso monumentale di Santa Croce a Bosco Marengo, una struttura di grande importanza storica ed architettonica che verrà appositamente recuperata per ospitare il Forum. Al centro del dibattito della prima sessione di lavoro, oggi e domani, la necessità di ridefinire la pace attraverso la riforma degli organismi internazionali, a cominciare dall’Onu il cui ruolo sembra vacillare sotto il peso della potenza americana. E poi un confronto sul nuovo “disordine mondiale”, in un pianeta segnato da grandi divari culturali ed economici e ferito dal dramma della povertà.