Adriano Ramello, primario della divisione di Nefrologia e dialisi dell’ospedale Mauriziano di Torino, è stato indagato a piede libero dalla Procura subalpina. L’accusa è di aver preso tangenti da una casa farmaceutica mascherandole come finanziamenti alla Scuola medico ospedaliera del Piemonte (Smop) di cui è presidente. L’inchiesta è coordinata dal pm Paolo Toso, il magistrato che ha condotto l’inchiesta sulle valvole cardiache che ha visto coinvolti i professori Di Summa e Poletti. Ramello sarebbe accusato di un solo episodio, avvenuto nel 2003, legato alla sponsorizzazione di un convegno medico-scientifico. Si tratterebbe del passaggio di denaro, versato da una ditta che rifornisce il Mauriziano. “Non ho nulla da na­scondere – ha di­chia­rato Ramello – Non ho mai beneficiato di nulla. Non ho rapporti personali con nessuna ditta farmaceutica”. La Scuo­la medico ospedaliera è un’organizzazione composta da primari e si occupa della loro formazione attraverso varie iniziative, tra cui l’organizza­zione di convegni e in­contri specializzati.

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