400 mila visitatori all’anno nelle enoteche del Piemonte
Un sistema di dieci enoteche ospitate in castelli e dimore storiche, visitate ogni anno da 400 mila persone, che acquistano 200 mila bottiglie di vino per un giro d’affari di 2,5 milioni di euro: è l’universo enologico piemontese descritto nel volume “Le residenze del vino”, edito dalla Regione Piemonte e dall’Enoteca regionale del vino e presentato oggi a Torino. Il libro è un viaggio, con 85 foto accattivanti di panorami e interni di cantine di vini pregiati, che racconta gli itinerari percorsi ogni anno dagli amanti del vino nella rete delle enoteche riconosciute dalla Regione: Acqui Terme , Barbaresco, Barolo, Canelli, Grinzane Cavour, Canale, Gattinara, Mango, Roppolo e Vignale Monferrato. Il Piemonte – ha ricordato Ugo Cavallera, assessore regionale all’Agricoltura – è la regione italiana con la più alta percentuale (80%) di vini doc e docg sull’intera produzione (circa 3 milioni di ettolitri a vendemmia). Nel 2002 le esportazioni sono state pari a 736 milioni di euro. Oltre il 50% dei vini piemontesi sono esportati sui mercati di Germania, Stati Uniti, Giappone, Gran Bretagna, Svizzera, Francia e, in misura minore, in decine di altri paesi europei ed extraeuropei.